Isola di Capo Passero in Barca

L’ isola di Capo Passero in Barca è un esperienza unica. L’isola si affaccia di fronte alla cittadina di Portopalo, proprio nell’estrema punta meridionale della Sicilia. Bagnata dal mar Ionio misura circa 35 ettari ed è separata dalla terra ferma da una striscia di mare poco profonda, larga circa 300 metri. “Collegata” alla terraferma da una striscia di sabbia sempre sommersa ma facilmente percorribile quando c’è bassa marea, l’isola è inoltre anche raggiungibile in canoa. Oltretutto si può raggiungere in pedalò.  E’ possibile anche con piccola imbarcazione di pescatori che effettua il trasporto da e verso l’isola durante tutto il giorno ad orari prestabiliti. Eccovi arrivati: davanti a voi spiaggia ambrata finissima che va dolcemente a degradare sul fondale e mare cristallino.

Infatti Una sosta è obbligata. Dopo aver goduto di questa prima meraviglia incamminatevi verso l’entroterra. Li troverete i magazzini della vecchia tonnara. Nei magazzini sono conservati gli utensili della Tonnara di Portopalo e molto altro. Da qui si snoda un sentiero stretto in terra battuta, fra vegetazione fitta di palme nane, che vi condurrà al Forte di Capo Passero, una pregevole opera di architettura militare del 600, che domina tutta l’isola.

Vivi L’isola Di Capo Passero in Barca

Costruita per volontà del viceré di Sicilia Marcantonio Colonna nel 1583, questa fortezza fu terminata nel 1652 sotto il regno di Filippo III Re di Spagna. Subito accanto alla fortezza, potrete ammirare la statua bronzea di Maria Santissima Scala del Paradiso, realizzata da Mario Ferretti e inaugurata nel 1959. Essa domina con lo sguardo tutta l’isola, uno sguardo che “protegge” i navigatori e la cittadina di Portopalo.

Tutto intorno lo scenario costiero è radicalmente cambiato. Un tratto roccioso a strapiombo sul mare ha preso il posto della sabbia fine e chiara. Per visitare anche la zona rocciosa e scoprire le tante grotte marine, come quella “del Polipo”, che offrono spettacoli giochi di luce generati dai riflessi del mare, vi consigliamo il giro dell’isola in barca, il modo migliore per godere di tutte le meraviglie di questa perla naturalistica.

L’isola di Capo Passero fino alla metà del XVIII secolo era collegata alla terraferma da un sottile istmo sabbioso, che la collegavano fino alla “Spiaggia del Collo”, situata nelle immediate vicinanze del centro di Portopalo.

Ne abbiamo testimonianza anche grazie alle antiche mappe, che indicavano l’attuale Isola di Capo Passero come un piccolo promontorio roccioso che andava a formare una penisola protesa verso est. Successivamente le correnti hanno determinato la sommersione di questa lingua di sabbia, formando così l’attuale canale largo circa 300 metri.

Sulle sponda occidentale di Capo Passero, proprio di fronte al centro di Portopalo, sono ancora presenti i caseggiati della vecchia Tonnara. Li  sono ancora presenti gli scieri (le imbarcazioni utilizzate per la pesca dei tonni) e le grandi ancore di ferro. Questi caseggiati sono risalenti al 1640, e furono fatti costruire per volontà di Pietro Nicolaci, gabellotto della antica tonnara. Dal punto di attracco delle barche si snoda un sentiero di circa 800 metri che conduce verso il “centro” dell’isola. Percorrendo il percorso si incontrano per prime le rovine di una chiesa intitolata alla Madonna del Carmelo, eretta nel XVII secolo. Infine, si arriva  al Forte di Capo Passero e alla Vergine Maria Scala del Paradiso, statua di bronzo eretta nel 1959

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